Assurdo caso di violenza al femminile a Roma: una professoressa insulta una tassista e le provoca lesioni con colpi in viso, poi scappa senza pagare
La notizia della violenza accaduta a Roma risale a qualche giorno fa e riporta il caso di una cliente di una tassista che avrebbe aggredito la donna al volante perché non si sarebbe piegata alla richiesta di compiere una manovra vietata. Ecco i particolari dell’assurda vicenda
L’aggressione in pieno giorno
La vicenda risale a qualche giorno fa ed ha dell’assurdo per la dinamica e per i protagonisti.
Ad essere coinvolte infatti sarebbero state due donne: una tassista in regolare servizio lavorativo ed una professoressa.
La professoressa, che avrebbe lei stessa rivelato di collaborare con un’importante e nota fondazione, avrebbe prima insultato e poi aggredito con schiaffi in viso a povera tassista colpevole di non aver assecondato una sua richiesta.
Dal sedile posteriore infatti la professoressa avrebbe chiesto alla tassista di passare nella corsia riservata ai tram mentre percorrevano via delle Botteghe Oscure e al rifiuto della tassista avrebbe preteso di scendere.
Una volta scesa dall’auto la cliente si sarebbe rifiutata di pagare il compenso dovuto per il tratto percorso e per zittire le proteste della tassista l’avrebbe a quel punto colpita in volto.
La denuncia dei sindacati
A denunciare il fatto e renderlo pubblico i sindacati Fit Cisl Lazio, Uil Trasporti Lazio, Ugl Taxi, Federtaxi CISAL e Ati Taxi.
La tassista sarebbe stata portata al pronto soccorso ed in seguito al referto avrebbe sporto denuncia verso la donna che come ribadisce una nota dei sindacati durante l’evento avrebbe avuto
“un atteggiamento di profonda arroganza mantenuto dalla cliente pure in presenza di una pattuglia dei carabinieri che ha verbalizzato quanto accaduto”
Sempre dai sindacati come si legge sul Corriere, arriva l’invito a smorzare i toni e a condannare ogni forma di violenza, che come alcuni ricorderanno aveva coinvolto sempre un tassista ed un cliente solo poco tempo fa a Fiumicino, impegnandosi tutti:
“affinché quanto accaduto negli ultimi tempi non si ripeta, rendendo così più sicuri operatori ed utenti del nostro servizio e più in generale la nostra città”