Chico Forti, “Deluso dall’Italia”: l’urlo a Mattarella dal carcere americano

L’intervista delle Iene a Chico Forti solleva altri dubbi sull’operato delle istituzioni italiane nella gestione del caso, appello toccante a Mattarella

Chico Forti intervista Le Iene
Chico Forti

L’intervista andata in onda ieri sera alle Iene ha sollevato altri incredibili dubbi sulla vicenda di Chico Forti in carcere da vent’anni in America. Le sue toccanti parole e l’appello al Presidente Mattarella.

Il caso di Chico Forti solleva altri dubbi

L’italiano Chico Forti, in carcere da vent’anni con la condanna all’ergastolo per l’omicidio del rampollo di casa Pike, continua a gridare la sua innocenza da dietro le sbarre.

Del suo caso si sono occupate molte trasmissioni televisive italiane, ultima delle quali è Le Iene di Italia1.
Il programma ha già illustrato in diversi servizi gli aspetti illogici nella vicenda che appare –  come afferma la difesa di Forti –  un caso di accanimento giudiziario senza prove fondate.

Una testimonianza sul caso rivelata proprio dalle Iene recentemente riguarda una delle giurate al processo, Veronica Lee che ha dichiarato come riporta ilsussidiario.net

“Tutto il processo è stata una cavolata.
Molte informazioni non sono arrivate in quel tribunale. Ricordo anche di essere stata bullizzata dagli altri giurati perché credevo ci fosse un ragionevole dubbio”

L’appello a Mattarella

La Lee non è la sola ad avere avuto dal 1998 a oggi quei dubbi circa il coinvolgimento di Forti nella vicenda ed alle Iene l’oggi 60enne che ha passato venti anni in carcere perdendo di vista per scelta moglie e figli ha rilasciato un’intervista molto intensa.

Chico ammette di essersi sentito deluso ed abbandonato dalle istituzioni Italiane che non hanno avuto la volontà o la forza di imporsi sulle autorità americane, come invece al contrario è stato fatto dagli USA ad esempio sul caso dei due piloti americani del Cermis

“Mi sono sentito abbandonato dalla politica. Potevano fare qualcosa per me. Ci sono stati politici che hanno provato a fare qualcosa e che non ce l’hanno fatta. Non chiedo carità, ma giustizia”

Ha dichiarato Chico Forti e poi con grande dignità dalla quale traspariva tutto il dolore provato in venti anni ha lanciato un accorato appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella:

“Studia il mio caso, non sentire solo quello che ti dicono gli altri. Se hai la possibilità di correggere uno sbaglio…”

Quello che spera Chico e tutti quelli che negli anni hanno seguito la vicenda è che a breve –  come annunciato dal Premier Conte –  l’Italia chieda la grazia agli USA.

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