Caso Dj Fabo, Marco Cappato è stato assolto dopo un lungo applauso: “Il fatto non sussiste, non fu aiuto al suicidio” questa la sentenza.
A sostenere il percorso di Dj Fabo (Fabiano Antoniani), l’esponente radicale che oggi, dopo un lungo applauso è stato assolto.
Dj Fabo è stato libero di scegliere la sua morte
Questa la sentenza del Pm Tiziana Siciliano che ha dichiarato assolto Marco Cappato imputato di aver aiutato Dj Fabo a morire. L’uomo, in realtà, sarebbe stato libero di scegliere come morire, cioè con dignità.
Una sentenza che si aspettava da tempo e che è stata finalmente pronunciata oggi a Milano per Cappato. Quest’ultimo sarebbe stato responsabile di aver portato Fabo, come aveva richiesto lui stesso, in una clinica svizzera dove avrebbe ricevuto l’eutanasia.
Una giornata storica
Come si legge su Repubblica, la Pm Siciliano ha affermato:
“E’ una giornata storica e un grande risultato perchè la decisione della Corte realizza pienamente il significato dell’articolo due della Costituzione che mette l’uomo al centro della vita sociale e non anche lo Stato. Ora è compito del legislatore colmare le lacune che ancora ci sono”.
Contenta per la sentenza anche Valeria Imbrogno, fidanzata di Dj Fabio che ha affermato che l’uomo le avrebbe chiesto di festeggiare la battaglia vinta. Lo stesso Cappato ha evidenziato di essere sempre stato fiducioso nella giustizia. La sua è stata una motivazione di libertà e un diritto alla autodeterminazione. Egli ha aiutato l’uomo a raggiungere il suo desiderio soltanto perché sussistevano alcune particolari condizioni.
Nel corso della sentenza è arrivata la dolorosa notizia della morte della madre di Cappato.