Ci sono cinque persone condannate a morte per l’omicidio Khashoggi in Arabia Saudita, morto all’interno dell’Ambasciata a Istanbul – Turchia
Per l’omicidio Khashoggi sono state oggi condannate a morte cinque persone. Ecco cosa è accaduto
La morte del giornalista all’Ambasciata
il 2 ottobre del 2018 il giornalista aveva un appuntamento presso l’ambasciata dell’Arabia Saudita a Istanbul – Turchia – per il ritiro di alcuni documenti per sposare Hatice Cengiz – compagna turca.
Da quel momento l’uomo sparisce nel nulla e il corpo non viene ritrovato. Secondo le intercettazioni e le tante indagini, sembra che l’uomo sia stato dapprima strangolato poi tagliato a pezzi e – per eliminare tutte le prove – sciolto nell’acido.
Indagini che portano all’identificazione di 15 persone – come da dettaglio di Agi – che sono arrivate in sede poco prima che il giornalista avesse appuntamento e poi ripartite subito dopo la sua scomparsa. Successivamente c’è stata una richiesta per estradizione di queste 15 persone sospettate, rigettata.
Non avendo mai trovato il corpo, la vicenda ha molti punti interrogativi ancora da comprendere: come il motivo e il ruolo del principe saudita Bin Salman. Il giornalista infatti è sempre stato un suo oppositore nonché accusatore.
Il ruolo del principe è tenuto sotto controllo dagli inquirenti. Come evidenziato da Onu e organismi indipendenti si crede infatti che il giornalista sia stato ucciso a seguito ordine dell’erede al trono.
Il principe ha negato un suo coinvolgimento con l’omicidio, ammettendo solo la sua responsabilità visto il ruolo ricoperto.
5 persone condannate a morte
Sono cinque le persone condannate a morte dal tribunale di Riad per la morte del giornalista. Nelle prossime ore si potranno avere altri elementi, come nomi – accuse e dettagli in merito a questa condanna.
Nessuna condanna invece per il Consigliere del Principe.