Modello 730/2020: novità, scadenza ed istruzioni
In data 20 dicembre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato interessanti novità contenute nelle istruzioni per la compilazione del Modello 730/2020.
La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi rimane il 23 luglio, ma dal prossimo anno si dirà addio al modello cartaceo e sarà esteso l’utilizzo del modello agli eredi delle persone decedute nel 2019.
Per l’accesso all’agevolazione fiscale prevista per i lavoratori residenti a Campione d’Italia sono stati istituti due Codici Tributo.
Inoltre, altra interessante novità fiscale riguardante il Modello 730/2020 riguarda l’incremento dell’importo massimo della detrazione delle spese d’istruzione.
Modello 730/2020: Scadenze fiscali
Anche se il 20 dicembre è stata pubblicata una bozza, le date da segnare nel calendario fiscale 2020 sono ascrivibili alle seguenti:
- entro il 7 luglio 2020 se il Modello 730 viene presentato al sostituto d’imposta;
- entro il 23 luglio 2020 se il modello è presentato all’Agenzia delle Entrate tramite CAF o intermediario abilitato.
Istruzioni dell’AdE
L’Agenzia delle Entrate ad oggi ha fornito queste istruzioni:
- i figli di età non superiore a 24 anni sono considerati a carico fino a quattromila euro di reddito;
- ci sarà un unico rigo (E56 nella sezione III C del quadro E) per “riscatto della laurea”;
- per le erogazioni liberali in favore di Onlus, nel rigo E36 è stata inserita la colonna denominata “Residuo precedente dichiarazione” per indicare l’importo deducibile;
- in seguito alla mancata proroga per il 2019 è stata eliminata la colonna 5 “Quota Tfr” del rigo C14;
- è stato aumentato l’importo massimo annuo per la detrazione delle spese d’istruzione fino a 800 euro;
- i contribuenti che impartiscono lezioni private devono indicare il codice “5” se si opta per la tassazione ordinaria oppure si deve presentare anche il quadro RM con il modello Redditi PF 2020;
- i contribuenti residenti in Friuli Venezia Giulia appartenenti alla minoranza slovena potranno presentare i documenti attestanti spese mediche redatti in lingua slovena, senza dover presentare gli allegati in italiano.