Natale con la febbre è il regalo del 2019 prima di salutare e dare spazio al 2020. Secondo le stime ci sono più di 300mila italiani a letto
300mila italiani passeranno Natale con la febbre, secondo le ultime stime e questo ceppo non sembra voler risparmiare nessuno.
Le stime dell’influenza a Natale
Il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco ha rilasciato una intervista ad AdnKronos spiegando che
“complici gli sbalzi termici di questi giorni e le temperature tornate ad essere miti, i virus cugini dell’influenza sono ancora più diffusi”
Quindi, non solo febbre ma tutti gli altri sintomi come tosse – nausea – mal di gola e spossatezza che sono peggiori di una febbre alta. La predominanza è di Tipo A ed è già in circolo in tutta Europa – e non risparmia nessuno.
Sempre secondo la stima del virologo, i dati dei contagiati aumenta ogni ora e il ceppo sembra colpire maggiormente persone dai 60 anni in poi, come nelle precedenti stagioni.
Pasi Penttinen – responsabile Programma di Malattie Influenzali e da virus respiratori – ha sottolineato che non è ancora stato definito quando ci sarà il picco, la gravità e la durata dello stesso:
“nonostante questo è possibile che in alcuni paesi ci sia un picco durante queste vacanze di natale, dove i servizi sanitari saranno ridotti”
Per questo sarebbe ottimale prevedere un possibile afflusso di pazienti, con misure straordinarie ed una organizzazione ad hoc.
Una forma aggressiva di influenza porterebbe inoltre allo sviluppo di altre patologie come polmonite o patologie respiratorie. Gli anziani sono la categoria più esposta a queste complicanze.