Che cos’è l’infatuazione? E perchè è così differente dall’innamoramento? Scopriamo insieme le caratteristiche per capire se siamo davvero innamorati
La magia di una storia d’amore inizia con l’infatuazione, con il passar del tempo si giunge all’innamoramento, ma scopriamo insieme le varie caratteristiche.
Che cosa significa infatuarsi di una persona?
Tutto inizia con l’invaghirsi di una persona, sensazioni ed emozioni, crescono giorno dopo giorno, alimentate da una forte attrazione fisica. Si passa da un sentimento passeggero a uno più forte è coinvolgente, solo dopo un po di tempo, ma capirlo non è sempre facile.
Per questo è indispensabile prestare la massima attenzione ai seguenti segnali che possono aiutarci ad affrontare la situazione con la giusta consapevolezza, senza soffrire inutilmente e preservando la propria autostima e dignità personale.
Tutti sono alla ricerca del grande amore ma per non prendere brutte scivolate è indispensabile provare a decifrare se lui è infatuato oppure innamorato. Eccovi alcuni consigli pratici per comprendere e muoversi con disinvoltura nel complesso mondo delle relazioni amorose.
Uno degli aspetti più importanti e di primaria importanza risulta essere il linguaggio non verbale. Da sempre il comportamento delle persone ci rivela con chi abbiamo a che fare.
Segni e sintomi
Due facce della medesima medaglia, infatuazione e attrazione fisica e psicologica. Un trasporto emotivo e fisico che ci lega all’altro e ci travolge a 360°, rendendoci irrazionali e folli, quasi come se fossimo stati stregati da una pozione magica oppure vittime di un potente incantesimo.
Alla base di ogni relazione oltre alla forte attrazione fisica, ingrediente indispensabile anche dopo e punto di connessione da cui parte una relazione, ci sono una serie di segni e sintomi che ci illuminano sul nostro trasporto emotivo.
Basti pensare alla cotta, infatuazione tipica dell’adolescenza, più fugace nell’età adulta, ma con le stesse manifestazioni empatiche.
Tutto è gioia pura, anche solo il pensiero dell’amato è gioia, comunemente descritta come la sindrome delle farfalle allo stomaco, dove stati di euforia si alternano a stati di delusione. Cosi come avere la testa fra le nuvole, rapiti dal dolce pensiero dell’amato, quasi come un chiodo fisso. Fare di tutto per vederla, parlare e trascorrere del tempo con lei fino a perdere la cognizione del tempo, il tutto accompagnato da un forte desiderio sessuale.
Le persone infatuate vivono alla giornata, in alcuni casi l’infatuazione può trasformarsi in innamoramento giungendo in una relazione stabile, ma affinchè ciò avvenga è necessario che le condizioni cambiano ma soprattutto che i sentimenti maturano.
L’infatuazione ha una durata breve, ma può evolversi è trasformarsi in qualcosa di grande e di bello oppure spegnersi.
La differenza tra infatuazione e innamoramento risiede nel grado di conoscenza dell’altro. Durante l’infatuazione non si conosce realmente l’altro anzi, ci si sofferma solo su alcuni aspetti. L’innamoramento, invece, si basa su un grado di conoscenza maggiore più intimo e profondo, si prova stima e affetto.
Il sociologo Francesco Alberoni, afferma che innamoramento e amore non sono la stessa cosa. Nell’innamoramento ci sono le fondamenta dell’amore, stima, rispetto, passione, progetti in comuni e condivisioni, che porta a un rapporto solido e duraturo che con il tempo diventa amore. L’amore non è solo intesa sessuale, ma l’insieme dell’intesa mentale e sessuale che crea la capacità di venirsi incontro e di scendere a compromessi in un progetto di vita in comune.
Ogni relazione di coppia è unica ed irripetibile. Ed è per questo che non si potrà mai affermare di avere sprecato del tempo. Di fatto ogni esperienza vissuta è utile, soprattutto se si è condiviso qualcosa di profondo e sincero con il proprio partner.