Finanziata la Carta Geologica d’Italia, un progetto che attendiamo da oltre 30 anni
Ferma dal 1988, finalmente la costruzione della Carta Geologica d’Italia è stata finanziato. I geologi attendono l’inizio dei lavori da oltre 30 anni, che ha visto il susseguirsi di sei legislature e tredici governi si torna finalmente a pensare al progetto della cartografia geologica.
L’importanza della Carta Geologica
A sottolineare l’importanza di questa mappa è stata una nota del senatore Ruggiero Quarto, dopo l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio 2020, grazie alla proposta unanime della Commissione Ambiente. Grazie a quest’emendamento sono stati stanziati dei fondi per completare il progetto fermo da decenni. La carta geologica ufficiale d’Italia sarà disegnata in scala 1:50.000 e sarà completata dall’ISPRA, grazie ad contributo di 15 milioni, suddivisi nei tre anni necessari al suo completamento euro per ciascuno degli anni partendo dal 2020.
Conoscere il nostro territorio anche guardando all’aspetto geologico e geomorfologico, è indispensabile. Si può fare una valutazione tra i due aspetti
“e le potenziali trasformazioni di utilizzo del suolo rappresenta”
in modo da poter gestire al meglio e preservare il
“delicato equilibrio ambientale”
Il riavvio del progetto è iniziato nella precedente legislatura grazie al lavoro operato dell’allora senatrice Fabiola Anitori.
Con lei si scrisse la prima bozza di legge insieme a Francesco Peduto, Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi che prosegue dicendo che così si otterrà il
“completamento della Carta Geologica d’Italia, iniziato nel lontano 1988 ma mai terminato”
Si tratta dunque di un lavoro svolto in collaborazione, che coinvolge moltissimi enti, oltre a quelli già citati abbiamo università e senatori geologi
“il cui contributo è stato determinante, con un pensiero particolare per il senatore Franco Ortolani che purtroppo ci ha lasciati”
La Società Geologica Italiana si dice soddisfatta per il finanziamento pensato per il progetto Carg, ma non basta. Servirà soltanto a coprire la stesura di 20 fogli su un totale di 355 fogli ancora mancanti al completamento del progetto di cartografia geologica nazionale. Per questo motivo
“La Società Geologica Italiana manterrà il suo impegno sociale nel ricordare la necessità per il Paese di completare il progetto Carg”