La commovente vicenda del runner Andrea Grilli che si è risvegliato dopo un mese di coma, dopo un incidente in allenamento
Un mese in coma, poi il risveglio e il saluto alla moglie: la storia a lieto fine d Andrea Grilli.
L’incidente di Andrea Grilli
Era il 30 novembre scorso quando il runner Andrea Grilli ebbe un incidente durante un allenamento. A raccontare l’intera vicenda, la pagina facebook dell’ASD Falchi di Lecco, società sportiva lombarda.
Andrea era partito da casa verso le 6 del mattino. Era solo ed aveva seguito il sentiero n. 1. Una volta raggiunta la vetta ad un paio d’ore dalla partenza, aveva iniziato la discesa, ma qualcosa era andato storto.
A ritrovarlo in ipotermia e privo di coscienza un altro escursionista, che lanciò subito l’allarme. Sul corpo diverse fratture e contusioni, i polmoni collassati.
L’atleta viene ricoverato d’urgenza nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo. La sua temperatura corporea si stabilizza, così come tutti gli altri parametri, ma il runner è in coma.
Nonostante la respirazione autonoma e diverse reazioni alle sollecitazioni esterne, Andrea Grilli non si sveglia.
Il risveglio dell’atleta
A poco meno di un mese dall’incidente, il 23 dicembre arriva la svolta più attesa. La moglie Ramona che gli è stata vicina in queste lunghe giornate di apprensione gli sta accanto, come ogni giorno.
Ed è proprio durante la visita della donna che l’atleta si risveglia, pronunciando le parole che Ramona aspettava da quel 30 novembre scorso:
“Ciao amore”.
Come evidenzia la Repubblica, il post della pagina facebook dell’associazione sportiva racconta il risveglio di Andrea dopo un mese di coma e non manca di ringraziare lo stesso atleta, per una vicenda che ha unito gli atleti e tutte le persone dell’ASD Falchi, che hanno espresso in preghiera un’unica speranza: quella di vedere Andrea Grilli di nuovo sveglio.