Reddito di Cittadinanza 2020: a chi spetta e come richiederlo?
Il Reddito di Cittadinanza, il “cavallo di battaglia” dei grillini, spetta a chi rientra nella categoria di soggetti in condizione di povertà ovvero a chi non percepisce un reddito inferiore ai 780 euro al mese.
Chiunque ha diritto a percepire un contributo di natura economica che gli permetta di raggiungere quei 780 euro mensili necessari per vivere decorosamente.
Reddito di Cittadinanza 2020: a quanto ammonta?
Il calcolo di quanto spetta ai soggetti che hanno il diritto di ricevere il reddito di cittadinanza 2020 dipende dalle caratteristiche del nucleo familiare.
I single avranno diritto a percepire un sussidio massimo di 780 euro, di cui 280 euro sono la componente contributo di locazione (150 se si paga un mutuo per l’abitazione di proprietà).
Per una famiglia costituita da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e uno minorenne il RdC ammonta a 1.280 euro.
Per i nuclei familiari costituiti da due adulti e 2 figli minorenni spetta fino a 1.180 euro al mese.
Per le famiglie di 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e 2 minorenni spettano 1.330 euro al mese.
Come presentare la domanda?
La domanda per il Reddito di cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso il sito oppure presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso gli uffici postali.
Le informazioni contenute nell’istanza del Reddito di Cittadinanza sono comunicate all’INPS entro dieci giorni lavorativi dalla presentazione dell’istanza.
Entro i successivi cinque giorni, l’INPS verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi.
In caso di esito positivo, l’INPS riconosce il beneficio di natura economica, che sarà erogato attraverso la Carta che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane.
La Carta consente di:
- effettuare un bonifico mensile SEPA in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto,
- effettuare prelievi di contante,
- pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi.