Per gli Stati Uniti l’anno 2019 è stato segnato da un alto numero di stragi e omicidi di massa che hanno segnato l’intero Stato
Gli omicidi di massa e le stragi nel 2019 hanno sconvolto gli Stati Uniti con un rapporto finale agghiacciante.
Omicidi di massa e stragi negli Usa
Il database compilato da Associated Press – Usa Today e Northeastern University ha portato ad un dato terribile per l’anno 2019.
211 le vittime e 41 gli omicidi di massa che si sono susseguiti quest’anno in varie parti dello Stato. Tra gli eventi più violenti basta ricordare le 12 persone morte a Virginia Beach e le 22 di El Paso, per non dimenticare le altre tentate stragi firmate da un unico terrorista per crimini d’odio preceduti da video e propagande.
Una diffusione – sempre secondo il quotidiano americano – del nazionalismo bianco per l’anti immigrazione, che porta ad un terrore di massa innescato da vari fattori. Negli Usa le stime riportano il più alto numero di armi detenute in casa, per ogni cittadino (120 pistole ogni 100 persone).
Il dato è il più alto registrato negli ultimi 50 anni e le statistiche parlano chiaro: in tutte le stragi sono state impiegate delle armi da fuoco. Risultati che portano il Governo a pensare come procedere per il 2020 in termini di permessi e restrizioni.
Da una parte ci sono i Repubblicani che evidenziano di come una restrizione nel rilascio delle licenze non favorirebbe un decremento di queste stragi. Dall’altra parte invece i Democratici che sostengono il contrario, puntando il dito contro questa libertà e possibilità di ottenere licenze e armi quando si voglia.