Angelo Zanchi era scomparso da sei mesi e ieri si sono perse tutte le speranze con il ritrovamento del suo corpo senza vita
Sei mesi di ricerca e ieri il triste epilogo di Angelo Zanchi, il pensionato scomparso nel nulla sei mesi fa.
La scomparsa del pensionato di Bergamo
Il pensionato di 78 anni era uscito di casa il 6 giugno insieme alla sua bicicletta, per andare a fare un giro. La sua era una nota abitutudine ma quel giorno scompare nel nulla, non rientrando più a casa.
I familiari si preoccupano poi lanciano l’allarme denunciando il fatto: da quel momento si mette in moto tutta la macchina dei soccorsi e delle ricerche svolte dai Carabininieri, Protezione Civile, speleologi e cani molecolari.
La bicicletta dell’anziano viene trovata abbadonata ma del povero pensionato nessuna traccia. Tutte le ipotesi sono state seguite ma il corpo o qualche indizio non è mai emerso in questi mesi.
Il ritrovamento del corpo
Nella giornata di ieri un escursionista stava passando per i boschi di Olera quando ad un tratto nota qualcosa di strano tra le rocce. Immediata la sua chiamata ai Carabinieri che intervengono prontamente sul posto.
Dopo un primo controllo sembra proprio che il corpo appartenga al pensionato, scomparso da oramai sei mesi da casa. In corso i vari accertamenti è probabile che il corpo dell’uomo sia rimasto incastrato tra quelle rocce da sempre – dal 6 giugno stesso.
Molti dubbi in merito a questa terribile morte, dalla caduta accidentale sino ad un possibile gesto volontario. L’autopsia potrà dare ulteriori dettagli sull’accaduto.