Un caso agghiacciante di cronaca che vede moglie e figlia incatenate e segregate in una abitazione di Oristano. Ecco cosa hanno dovuto subire per anni
Una moglie e figlia incatenate e segregate in casa da quest’uomo che per anni ha fatto subire loro l’impossibile, tra violenze verbali e fisiche.
Donna e bambina segregate in Sardegna
Quanto accaduto in questa casa di Oristano – Sardegna – è un incubo per una madre e una figlia, che per anni hanno dovuto subire violenze da parte di quest’uomo – rispettivamente marito e padre delle due vittime.
Secondo la ricostruzione – che racconta anche il Tgcom24 – per anni l’uomo avrebbe costretto la donna e la bimba a restare dentro casa segregate con la porta sbarrata con un lucchetto (la chiave veniva custodita da lei) e costringendole alle catene – così da essere sicuro che non potessero scappare.
I loro spostamenti erano limitati e controllati, giusto per non creare alcun sospetto tra i vicini di casa. Le violenze da parte dell’uomo di 57 anni andavano avanti da anni: spesso ubriaco picchiava la moglie davanti alla figlia, insultandola e denigrandola ogni giorno.
La denuncia e l’allontanamento
La storia è stata scoperta dai Carabinieri della Squadra Mobile di Oristano che hanno attivato l’indagine a seguito dell’ennesimo ricovero della donna per percosse. Le lesioni subite negli anni però non sono mai state denunciate o raccontate dalla stessa.
I Carabinieri per ordine della Magistratura hanno fermato quest’uomo, allontanandolo da casa e da Oristano – con l’obbligo di non avvicinarsi alla donna e sua figlia.