Guerra dazi USA-Cina: spunta la data per la firma
Guerra Dazi Usa-Cina? Tra i buoni propositi per l’anno 2020 il Presidente Donald Trump ha promesso che i due giganti commerciali, USA e Cina, giungeranno finalmente ad un accordo definitivo.
L’anno 2020 sarà ricordato nella storia della politica economica come l’anno storico in cui le due superpotenze commerciali raggiungeranno definitivamente ad un accordo commerciale.
Gli emissari cinesi guidati dal vice premier Liu saranno a Washington il 4 gennaio 2020, secondo quanto rivelato dal South China Morning Post.
La delegazione americana farà un viaggio in Cina per cominciare ad accordarsi sulla fase 2.
A quanto pare sembra che ci siano buoni propositi per la Cina e per gli Stati Uniti d’America: entrambe le nazioni sembrano intenzionate a pervenire ad un accordo di fiducia.
Senza una firma che porterebbe alla conclusione della guerra commerciale USA-Cina, lo scenario macroeconomico mondiale continuerebbe ad essere caratterizzato dalle incertezze, che hanno pervaso il 2019.
Pertanto, anche per il 2020 la guerra commerciale, rappresenta ancora il motore trainante dell’andamento economico ed influisce sul trend dei mercati azionari e finanziari mondiali.
Accordo definitivo entro metà gennaio ’20
Il Presidente Donald Trump ha annunciato che firmerà un accordo commerciale con la Cina in una cerimonia alla Casa Bianca entro metà gennaio.
“Firmerò il nostro grande e completo accordo commerciale con la Cina il 15 gennaio”,
ha twittato Trump.
“La cerimonia si svolgerà alla Casa Bianca. Saranno presenti rappresentanti di alto livello della Cina. In un secondo momento lo farò andremo a Pechino, dove inizieranno i colloqui sulla fase due! “.
Washington e Pechino hanno concluso l’accordo nel mese di dicembre dopo aver raggiunto un accordo iniziale nel mese di ottobre.
L’accordo ha fatto seguito a più di un anno di scontri e di continui rialzi sui dazi commerciali.
La guerra commerciale tra le due superpotenze commerciali è stata tesa e ha turbato i mercati globali: il 2019 è stato caratterizzato da mille preoccupazioni del Presidente Trump per le pratiche del commercio equo, la manipolazione della valuta e il furto della proprietà intellettuale, tra le altre cose.
L’accordo di 86 pagine include un impegno da parte della Cina ad acquistare $ 200 miliardi di beni statunitensi e almeno $ 40 miliardi di prodotti agricoli. Gli Stati Uniti inizieranno anche a rimuovere alcune delle tariffe sui beni cinesi.