L’omicidio di Cerciello Rega è stato uno dei casi di cronaca più gravi del 2019. Ora il Tribunale di Roma ha preso una netta decisione sui due ragazzi americani
Il Tribunale di Roma si è espresso in merito ai due ragazzi americani accusati dell’omicidio di Cerciello Rega – il Carabiniere morto la notte del 26 luglio.
La decisione del Tribunale di Roma
Francesco Patrone, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, ha negato il rito abbreviato per i due americani attualmente in carcere per l’omicidio del Carabiniere.
Il Giudice si è espresso in maniera negativa in quanto l’istanza presentata dai legali di Elder e Hjorth è stata giudicata inammissibile. Oggi i due ragazzi si trovano presso il carcere Regina Coeli con accusa di concorso in omicidio volontario, lesioni, tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale.
Tutti gli step del processo
La negazione di un processo a rito abbreviato porta quindi i due ragazzi a dover affrontare un processo ordinario secondo le leggi italiane vigenti. Questo significa anche che agli imputati non verrà concesso uno sconto di un terzo della pena.
I due legali rappresentanti dei due americani hanno evidenziato di essere consapevoli dell’inammissibilità della richiesta effettuata ma presentata ugualmente:
“al solo fine di poter fruire dell’effetto premiale di giudizio abbreviato all’esito del dibattimento”
Verranno quindi giudicati con il rito standard previsto in Italia rispondendo alle accuse di cui sopra. Il caso del Carabiniere ucciso la notte del 26 luglio è ancora aperto e tante sono le incognite su quella terribile notte, sperando di poter ora rispondere a tutte le domande che hanno ancora un punto interrogativo.