Un nuovo raid Usa che ha segnato la morte di un altro noto Comandante e sta scatenando non poche tensioni, dopo l’uccisione di Soleimani
Il nuovo raid Usa aereo ha ucciso alcune persone e tra loro un noto Comandante alimentando la ferocia dopo l’attacco di ieri.
Il nuovo attacco degli Stati Uniti a Baghdad
Al nord della capitale Baghdad un nuovo attacco aereo, dopo quello che è stato sferrato ieri con la morte del Generale Soleimani.
La tv di Stato irachena – come riporta anche Repubblica – ha indicato la morte del Comandante delle Forze di Mobilitazione Popolare ma non ha identificato l’identità della vittima cercando di stare ancora sul vago con “tanti morti e feriti”.
Press Tv invece non ha dubbi e riferisce la morte del leader delle Brigate Imama Ali che risponde al noto nome di al Zaidi. Sempre secondo l’emittente sarebbe stato ucciso insieme al fratello e alle sue cinque guardie del corpo.
Nella zona che è stata attaccata sono ora presenti le forze irachene insieme a gruppi di milizie sciite appoggiate dall’Iran. Un testimone avrebbe evidenziato all’agenzia Reuters che nell’attacco sarebbero morte sei persone con il grave ferimento di tre.
L’annuncio dopo la morte di Suleimani
Dopo l’uccisione del Generale l’ambasciatore iraniano all’Onu ha inviato una lunga lettera al presidente del Consiglio di Sicurezza – al segretario generale Guterres e al collega in Vietnam Quy:
“questo è un esempio evidente di terrorismo di stato e in quanto atto criminale costituisce una grave violazione dei principi di diritto internazionale”
Concludendo con aspra condanna agli Stati Uniti d’America.