Il conflitto in Libia non si placa e il raid sul collegio militare ora rischia di compromettere ancora di più una tensione già in corso
Ci sono tantissimi morti a seguito del raid in Libia e la situazione è critica. Ecco gli ultimi aggiornamenti
Raid su collegio militare
Ci sono 28 studenti morti e 23 ragazzi feriti a seguito del raid aereo deciso e messo in atto dalle forze del generale Haftar.
È stato colpito il collegio militare di Tripoli e secondo quanto evidenziato dal portavoce del generale questo massacro è un atto dovuto in risposta al bombardamento turco.
La giustificazione per tale atto è stata che:
“i cadetti dell’accademia sono miliziani”
Ora è scattata la richiesta per una riunione di emergenza direttamente con il Consiglio Onu:
“per discutere delle atrocità e dei crimini di guerra di haftar”
Secondo la Divisione informazione di guerra delle forze di Haftar, questo atto è stato compiuto prendendo di mira i miliziani
“che si stavano preparando a partecipare ai combattimenti in corso e almeno 70 fra loro sono stati uccisi”
Tutto questo per dare risposta al bombardamento turco: le foto che sono state diffuse dai media mostrano un piazzale con tantissimi corpi a terra privi di vita e ricoperti di sangue. Ci sarebbe poi un altro raid che avrebbe colpito l’aeroporto di Mitiga.
Accade dopo che il generale ha lanciato la sua chiamata alle armi. Questo appello è rivolto a tutti i libici per essere pronti ad un possibile intervento militare di Ankara.
Il Parlamento ha infatti autorizzato Erdogan all’invio di soldati in aiuto e rinforzo al Governo di Tripoli.