Un uomo a Imola ruba il cellulare ad un ragazzo e il padre lo investe, uccidendolo. Ecco la ricostruzione della vicenda
Tragedia a Imola dove un uomo è stato investito e ucciso dopo aver rubato il cellulare di un ragazzo.
Uomo travolto e ucciso dal suv
In questi giorni dove le pagine di cronaca sono piene di casi simili, anche nella notte di ieri un uomo è stato investito e ucciso da un Suv. Ma quello che inizialmente poteva sembrare un drammatico incidente, ora segue la pista della “vendetta” personale.
Facendo un piccolo passo indietro, come racconta anche FanPage, l’operaio imolese di 43 anni e la vittima di origini marocchine di 34 anni avevano già avuto uno scontro alla fine dell’anno.
Sembra infatti che la vittima avesse minacciato il figlio dell’operaio rubandogli il cellulare. La rapina è stata denunciata alla Polizia, ma l’operaio è voluto andare di persona a cercare la vittima.
Un incontro finito con una rissa che ha portato entrambi all’ospedale a causa delle violente botte che si sono dati. Ma la vicenda non è terminata così, infatti la vittima ha nuovamente minacciato il ragazzino: il padre, una volta venuto a conoscenza del fatto, non ha lasciato passare la cosa andando a cercare nuovamente l’uomo di 34 anni.
Mentre la compagna avvertiva le forze dell’ordine della minaccia, l’operaio e padre del ragazzo ha raggiunto la vittima nel centro della città premendo il piede sull’acceleratore e colpendolo in pieno. L’uomo di origini marocchine è deceduto durante il trasporto in ospedale.
L’autodenuncia alla polizia e l’arresto
Erano le 22.30 quando l’operaio si è presentato in Commissariato in totale stato confusionale:
“non volevo ucciderlo”
Raccontando tutto l’accaduto e spiegando che il suo fosse un tentativo di fermarlo per poi affrontarlo a voce.
Gli inquirenti lo hanno arrestato con accusa di omicidio volontario aggravato.