Il contingente di circa 1000 militari italiani in Iraq non ha subito perdite né feriti dall’attacco alle basi Usa in Iran, la Difesa conferma dislocazione
Si comporrebbe di circa 1000 unità il contingente italiano in Iraq di cui 400 nella zona di Erbil dove è avvenuto l’attacco alle basi USA, tutti i militari italiani risultano illesi dopo la rappresaglia per l’uccisione di Soleimani. Gli ultimi aggiornamenti.
L’operazione Solemani Martire
Il raid aereo USA del 3 gennaio ha portato alla morte del generale Qassem Soleimani e in Iran è scattata dunque l’operazione di rappresaglia chiamata “Soleimani Martire” verso le forze militari USA e della coalizione internazionale.
Due basi in Iraq nel Kurdistan iracheno provincia di Al Anbar e di Erbil sono state attaccate con una pioggia di missili nella notte.
Anche se la tv iraniana parla di 80 vittime, attualmente non risultano vittime tra le forze della Coalizione Internazionale a cui partecipano 79 Paesi e 5 Organizzazioni Internazionali.
L’operazione contro l’Isis che vede impegnati circa 1000 soldati italiani ha avuto inizio nel 2014 e ha come obiettivo di contrastare Daesh( acronimo di Stato Islamico) come riporta anche FanPage.
Contingente italiano: tutti illesi
Dei circa 1000 militari in Iran dunque circa 400 unità sarebbero dislocate nel Kurdistan iracheno per partecipare alle attività di addestramento della Task Force Land costituita nel 2015 a cui contribuiscono 9 nazioni.
I militari italiani nonostante la pioggia di missili della rappresaglia di Teheran per l’uccisione del capo delle Guardie Rivoluzionarie risultano tutti illesi dopo l’attacco alla base Ayn al-Asad in quanto sarebbero riusciti a rifugiarsi in un bunker.
Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha dichiarato che:
“L’Iran ha intrapreso e concluso proporzionate misure di autodifesa”
Ministero conferma, niente ritiro solo dislocazione
Nonostante il duro attacco missilistico lo Stato Maggiore della Difesa ha confermato il proseguo dell’operazione militare italiana in Iraq.
Non ci sarà ritiro delle forze militari italiane dunque ma solo la parziale dislocazione delle stesse fuori da Baghdad come comunica una nota ufficiale:
“La pausa delle attività addestrative e l’eventuale ridislocazione dei militari italiani dalle zone di operazione irachene rientra nei piani di contingenza per la salvaguardia del personale impiegato”.
Intanto il Premier Conte ha condiviso sui social un messaggio di vicinanza a tutti i militari italiani presenti in Iraq confermando la volontà del Governo di operare per la sicurezza.
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