Il taglio dei Parlamentari è legge: ma in cosa consiste la nuova composizione di Camera e Senato e quante poltrone ci saranno?
La riforma sul taglio dei Parlamentari è stata approvata. Intanto venerdì saranno depositate le firme per il referendum.
Cos’è il taglio dei Parlamentari?
La riforma sul taglio dei parlamentari è stata approvata ed è ormai diventata legge. La proposta tanto cara al Movimento 5 stelle, che ne a fatto uno dei suoi cavalli di battaglia, lo scorso 8 ottobre ha ricevuto il sì da parte della Camera dei deputati.
In cosa consiste questo taglio e quanti saranno i parlamentari? Il taglio prevede l’eliminazione di 345 poltrone, di cui 115 appartenenti ai senatori e 230 ai deputati.
Come riporta anche Money.it, nonostante una netta vittoria del sì, non sono mancati i pareri contrari alla riforma. Molti avrebbero, infatti, non solo giudicato i 100 milioni lordi di Euro l’anno risparmiati come una somma poco rilevante, ma soprattutto avrebbero considerato il taglio delle poltrone come un problema che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla rappresentatività del popolo.
Le firme per il referendum
Come evidenzia anche Tgcom24, il prossimo venerdì 10 gennaio saranno depositate le 64 firme dei senatori, per chiedere un referendum popolare che confermi la riforma del taglio dei parlamentari.
La richiesta potrà essere inoltrata entro il 12 gennaio e a farlo sarà il partito radicale.
Ci sarà poi una conferenza stampa dopo la deposizione delle firme, a cui parteciperanno non soltanto i rappresentanti dei Radicali, ma anche cittadini e attivisti.
Dopodiché, la Cassazione dovrà verificare le firme e, entro un mese, dovrà esprimersi. Il passo successivo sarà nelle mani del Governo che avrà 60 giorni per indire il referendum, per il quale non occorrerà il quorum.
La nuova composizione decisa dal referendum entrerà poi in vigore dal momento in ci saranno sciolte o cesseranno le Camere.