Decreto fiscale 2020 Tari: in arrivo il Bonus Sociale e quali sono i requisiti ISEE?
Con il decreto fiscale 2020 arrivano interessanti novità che riguardano la Tari, con un bonus sociale del quale potranno usufruire alcuni contribuenti, in base alla soglia di reddito ISEE raggiunta.
Per beneficiare del Bonus Tari 2020 previsto dall’emendamento al Decreto Fiscale sono necessari dei requisiti ISEE da rispettare.
Bonus Tari 2020: requisiti necessari
Hanno diritto al bonus Tari 2020 le famiglie con:
- Reddito ISEE pari o inferiore a 8.256 euro annui
- Reddito ISEE pari o inferiore a 20.000 euro annui a patto che nel nucleo familiare vi siano almeno 4 figli a carico.
Bonus Tari 2020: come funziona?
Per richiedere il bonus sociale per la tassa sui rifiuti è necessario rivolgersi al CAF che permetterà al contribuente di ricevere tutte le informazioni dettagliate che riguardano il bonus.
Il CAF fornirà all’istante l’apposito modulo da compilare e sarà lo stesso Sportello ad inviare la domanda al Comune con la documentazione richiesta in allegato.
Il beneficiario una lettera con la quale gli verranno comunicate l’importo spettante, la scadenza dell’agevolazione e i termini per rinnovare il bonus Tari.
Bonus Tari 2020: quali sono le novità in arrivo?
Nella Legge di Bilancio 2020 sono contenute alcune novità che riguardano la Tassa sui rifiuti, e che prevedono l’introduzione del bonus sociale destinato ai nuclei familiari che non superano determinate soglie di reddito ISEE.
Per definire la Tari in misura graduale i Sindaci dei Comuni potranno adottare i coefficienti ritoccati al minimo o al massimo del 50%.
La nuova TARI 2020 verrà definita entro il 30 aprile 2020 e la delibera comunale sulla Tassa sui Rifiuti sarà svincolata da quella del bilancio di previsione.
Nuova TARI 2020: che cos’è?
La nuova Tassa sui rifiuti (TARI) è stata istituita con l’articolo 1, comma 639 della Legge 147/2013 ed i suoi presupposti riguardano il possesso dell’immobile e i servizi indivisibili dei Comuni.
La TARI è obbligatoria per tutti coloro che utilizzano un immobile ubicato in un qualsiasi Comune italiano.