Manovra 2020: da luglio 2020 i lavoratori dipendenti avranno un bonus con taglio tasse in busta paga
Legge di Bilancio: grazie ai 3 miliardi stanziati in Manovra per il taglio tasse in busta paga parte la fase 2 da luglio 2020.
Il Bonus in busta paga riguarda una platea di 4,5 milioni di lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 35.000 euro.
Nel 2020 questa platea di lavoratori ha diritto a percepire fino a 500 euro in più in busta paga, che diventeranno 1000 nel 2021.
Scopriamo in questa guida a chi spetta il Bonus in busta paga 2020.
A chi spetta?
Il bonus in busta paga andrà esclusivamente a beneficio dei lavoratori e riguarda i dipendenti con reddito lordo fino a 35.000 euro – come si evince anche da AdnKronos.
Oltre a coloro che percepiscono il Bonus Renzi hanno diritto a percepire il bonus in busta paga anche coloro che hanno un reddito compreso tra i 26.000 ed i 35.000 euro lordi annui.
Bonus in busta paga 2020: a quanto ammonta?
L’ammontare complessivo del Bonus in busta paga sarà proporzionato al reddito percepito, anche se attualmente vi sono pochi dettagli sugli importi spettanti.
Dal taglio del cuneo fiscale era stato inizialmente annunciato un bonus da 1.500 euro sugli stipendi, da erogare in un’unica soluzione come se fosse una quattordicesima mensilità accreditata durante il periodo estivo.
In effetti, dalle ultime indiscrezioni emerse, si ipotizza un accredito di 500 euro dal 2020, con un raddoppio a partire dal 2021.
In definitiva – sempre come si evince anche dal quotidiano – riportiamo gli importi del bonus del taglio del cuneo fiscale in base alle fasce del reddito:
- al bonus Renzi si aggiunge il bonus cuneo fiscale di 15 euro al mese in più in busta paga per i lavoratori con redditi da 8.000 euro fino a 24.000 euro,
- bonus cuneo fiscale di 33 euro al mese che si aggiunge al Bonus Renzi per i lavoratori con redditi da 24.000 euro fino a 26.600 euro,
- bonus di 95 euro lordi al mese per i lavoratori con redditi da 26.600 euro fino a 35.000 euro.