La loro vita è finita in due minuti con lo schianto dell’aereo in Iran: chi sono le 176 vittime di questo disastro?
Sono 176 le vittime dello schianto aereo in Iran, ognuna con una propria storia: ci sono bambini, neo sposi e studenti che rientravano dalle vacanze di Natale.
Le 176 vittime del Boeing caduto in Iran
Il Boeing 737 della compagnia Ukraine Airlines era appena partito dall’aeroporto di Teheran per arrivare a Kiev, quando improvvisamente si schianta al suolo.
Le indagini sono ancora in corso ma secondo le ultime notizie sembra che i piloti stessero tornando indietro per un guasto tecnico rilevato in fase di decollo.
Ma mentre si cerca di scoprire cosa sia accaduto in quei terribili due minuti, ci si chiede chi fossero le 176 vittime di quel volo. C’erano bambini, studenti, neo sposi, medici e coppie che stavano rientrando a casa dopo le vacanze di Natale o che avevano in programma un viaggio di lavoro.
Ci sono tante storie anche se la più commovente è quella di Sara Mamani e Siavash Azar: due ingegneri residenti a Montreal che erano tornati in Iran solo per sposarsi davanti alle loro famiglie, per poi tornare alla loro vita di sempre in Canada.
Ma c’erano anche tanti bambini, il più piccolo di un anno che viaggiava insieme alla sua famiglia dopo aver partecipato al matrimonio di un parente. Anche loro stavano tornando in Canada, dove abitavano.
Poi altri due sposi, Saeed e Niloofar che si erano sposati a Londra a dicembre ma che avevano voluto festeggiare con amici e familiari rimasti a Teheran.
Nella strage ha perso la vita anche una intera famiglia composta da due insegnanti che viaggiavano insieme alle loro figlie, Dorina di 9 anni e Daria e 14 anni.
Mamma Parisa, dottoressa, è partita insieme alla figlia Reera di nove anni per andare a trovare i familiari dopo 2 anni di lontananza. Il padre è rimasto in Canada e non le vedrà più tornare.
Queste sono solo alcune delle storie di chi ha perso la vita su quel volo, in soli due minuti.