Francesco Claudio Averna è morto lasciando in eredità un amaro divenuto famoso in tutto il mondo. Chi era e i suoi successi
Francesco Claudio Averna lascia questo mondo all’età di 66 anni, lasciando il suo ricordo e la sua eredità: uno degli amari più famosi nel mondo.
Chi era Francesco Claudio Averna?
L’ex Presidente della Fratelli Averna Spa è morto all’età di 66 anni dopo una lunga e dolorosa malattia.
Lui era l’esponente dell’ultima generazione di un marchio leader nel mondo. La sua famiglia ha prodotto lo storico amaro dei benedettini dal 1868, portando avanti con orgoglio l’azienda e facendola diventare un brand riconosciuto a livello mondiale.
I suoi familiari raccontano di come abbia saputo affrontare la sua malattia con grande ottimismo e tenacia, sino all’ultimo minuto. Era ricoverato presso l’Istituto dei tumori accompagnato dalla figlia Alessandra e la moglie Francesca.
Nel 2012 gli viene consegnata l’onorificenza di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana a seguito della proposta effettuata dal Consiglio dei ministri.
La scoperta dell’amaro Averna
Era la metà del 1800 quando Salvatore commerciava tessuti e frequentava l’abazzia benedettina del Santo Spirito. La tradizione cita che i monaci producessero un liquore a base di erbe dal gusto amaro ma molto gradevole al palato, dalle doti terapeutiche.
Nel 1859 i monaci consegnano a Salvatore la ricetta originale e nel 1868 inizia la vera avventura, che arriva sino ad oggi sempre ottenendo un grande successo.
Un marchio che nel 1912 riceve dal Re Vittorio Emanuele III la concessione nell’apporre lo stemma reale sull’etichetta con la scritta “Brevetto della Real Casa”.
Nel 2014 viene acquistata dal Gruppo Campari e la storia continua.