Dopo le varie difficoltà delle ultime ore, la Lega è corsa in aiuto e si è raggiunto il totale delle firme per il taglio dei Parlamentari
Il taglio dei Parlamentari sembra finalmente aver trovato il suo fine grazie alle firme mancanti concesse dalla Lega.
Le firme della Lega per il referendum
Facendo un piccolo passo indietro alla giornata di ieri, quattro Senatori di Forza Italia avevano ritirato le loro firme. Questi esponenti fanno riferimento a Mara Carfagna che ha spiegato la motivazione di questo dietro front da parte dei Senatori:
“ho detto loro: non prestatevi a un giochino di palazzo che screditerà la politica”
Evidenziando che tutto questo è stata approvato tre mesi fa con il sì di Forza Italia dopo quattro letture:
“chi vuole il referendum per rimandare il taglio lo dica apertamente mettendoci la faccia”
Dopo un attimo di sconforto per queste firme mancanti, questa mattina alcuni esponenti leghisti avrebbero messo a posto la situazione.
Ora la raccolta firme ha raggiunto il suo scopo finale, così che i promotori oggi pomeriggio alle 16.30 potranno depositare il quesito alla Cassazione.
Le 64 firme devono essere consegnate entro e non oltre il 12 gennaio, anche se gli organizzatori si reputano molto tranquilli e soddisfatti – dichiarando che chi si è tirato indietro durante la giornata di ieri sia stato rimpiazzato senza problemi.
Il M5S conferma, come si evince da AdnKronos:
“non vediamo l’ora di dare il via alla campagna referendaria per spiegare ai cittadini che ci sono parlamentari che vorrebbero bloccare questo taglio”
Un blocco che comporterebbe, sempre secondo quanto comunicato, il mancato risparmio di 300 mila euro al giorno e l’eliminazione di 345 poltrone.
