Dopo quattro giorni di ipotesi, emerge la terribile verità su cosa abbia abbattuto l’aereo schiantato in Iran: ora cresce la tensione
L’aereo schiantato in Iran ha presentato diversi scenari e un botta e risposta notevole: ma ora emerge la verità e non è piacevole.
Aereo caduto a Teheran: Iran ammette la verità
Il Boeing della Ukraine Airlines che si è schiantato al suolo due minuti dopo il decollo provocando la morte di 176 persone è stato abbattuto.
L’Iran ora ammette la propria responsabilità dell’azione e la notizia emerge dalla Tv di Stato che cita fonti militari:
“il boeing è stato involontariamente abbattuto per errore umano”
Il mezzo in volo è stato scambiato per un aereo nemico, come affermato dal Quartier Generale delle Forze Armate. Le forze militari pensavano di trovarsi davanti ad un mezzo nemico così hanno deciso di abbatterlo poco dopo il suo decollo uccidendo 176 persone innocenti.
Per quattro giorni era stato negato che il mezzo in volo fosse stato abbattuto da un missile, mentre dal Canada si rimarcava la gravità della situazione.
Il Presidente iraniano Hassan Rohani non appena appresa la notizia ha lanciato immediatamente un post su Twitter, dove si rammarica per il grave accaduto evidenziandolo come un
“errore imperdonabile”
Il Quartier generale delle Forze armate iraniane si è scusato e ha lanciato un comunicato dove spiega che attuerà quanto prima
“le riforme essenziali nei processi operativi per evitare simili errori in futuro”
Perseguendo legalmente chi ha commesso questo gravissimo errore.
Ma perché è stato abbattuto?
Dal comunicato militare scritto si evince che, poco dopo l’attacco di mercoledì, tutto il sistema di difesa iraniana fosse in allerta al fine di contrastare per tempo una offensiva americana.
Secondo i militari, il Boeing ucraino stava passando verso un centro militare delle Guardie Rivoluzionarie ed è stato – erroneamente – identificato come mezzo nemico e per questo motivo preso di mira e abbattuto.
La tensione ora sale sempre di più.