Un sondaggio per gli italiani al fine di capire cosa ne pensassero in merito all’azione di Donald Trump nei confronti di Soleimani: ecco cosa è emerso
Gli italiani puntano il dito contro Donald Trump e la sua decisione di abbattere il generale Soleimani, come è emerso da un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera.
Sondaggio Ipsos agli italiani
Il raid compiuto contro il generale Soleimani e voluto dal Presidente Usa non è piaciuto alla maggior parte degli italiani. A rivelarlo un sondaggio svolto da Ipsos per il Corriere della Sera.
Un primo punto è la preoccupante perdita di interesse da parte degli italiani proprio per le notizie di carattere internazionale con un calo importante dal 2015 ad oggi.
La politica internazionale interessa un 17% dei lettori mentre quelli non interessati coprono un 40% (contro il 25% del 2015). Ma il raid contro il generale ha portato gli italiani a condannare in parte il Presidente Americano:
- per l’8% è stata una reazione corretta da parte degli Usa che hanno pensato al futuro
- per il 27% questo atto è comprensibile ma esagerato considerato tutte le conseguenze del caso
- per il 49% è stato un grave errore e ciò che potrebbe portare è inimmaginabile
La paura più grande resta quella di una possibile guerra, tanto che il 59% ritiene che possa diventare reale a breve. Un 16% non teme un rischio armato mentre il 25% non vuole entrare nel merito o non ha una idea precisa sull’argomento.
Gli elettori sono stati chiamati anche a pronunciarsi sul ruolo dell’Unione Europea:
- per il 39% la Ue dovrebbe restare dislocata in caso di un possibile conflitto
- per il 38% la presenza Ue sarebbe fondamentale con un impegno militare