Primo sbarco dell’anno a Lampedusa: salvati 97 migranti dalla Guardia di finanza. Altri 70 ancora dispersi in mare
Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa: continuano le ricerche di oltre 70 naufraghi dispersi.
Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa
Primo sbarco dell’anno a Lampedusa: nella giornata di ieri 97 migranti sono stati recuperati al largo delle coste siciliane. Come riporta anche Fanpage, ad avvistare l’imbarcazione in mare è stata la Guardia di Finanza che, d’accordo con la Guardia costiera, ha organizzato le operazioni di soccorso.
Tutti i naufraghi che si trovavano a bordo dell’imbarcazione sono stati tratti in salvo e trasferiti al punto di raccolta di Contrada Imbriacola, privo di ospiti.
Un altro salvataggio è stato effettuato ieri dalla nave Open Arms, che ha soccorso 44 naufaghi in stato di ipotermia. La piccola imbarcazione navigava da due giorni senza benzina, in balia del mare. I 44 uomini a bordo sono stati trovati in un grave stato di ipotermia.
Oltre 70 naufraghi dispersi in mare
Oltre 70 migranti risultano ancora dispersi in mare. I naufraghi, partiti dalla Libia su una barca di legno, sono circa una settantina. L’imbarcazione aveva contattato il call center di Alarm Phone per chiedere aiuto, dopo essere scappata da al-Zawiyya, in Libia.
A renderlo noto lo stesso call center, che ha pubblicato un tweet su quanto accaduto. La nave della Ong Open Arms è stata avvisata di quanto accaduto, ma non è riuscita a rintracciare l’imbarcazione dispersa.
Dopo aver ricevuto le coordinate gps, Alarm Phone aveva informato le autorità d’Italia e Libia, ma senza riscontri positivi. Si temono quindi nuovi naufragi.
Il 9 gennaio altre 60 persone sono state tratte in salvo ad una trentina di chilometri dalle coste libiche. Tra loro diverse donne e 31 minori.
Lo scorso 5 gennaio altri 33 migranti, di cui diversi in gravissime condizioni, erano sbarcati nel porto di Lecce e poi trasferiti nel centro Don Tonino Bello di Otranto.
Un'altra barca con 60-75 persone ci ha chiamato dopo essere fuggita da al-Zawiyya in #Libia. Le autorità sono state immediatamente avvisate. #OpenArms è stata informata e li ha cercati, ma senza successo. Dove sono? Come stanno?
— @alarmphone (@alarm_phone) January 10, 2020