Grave situazione nelle Filippine con il vulcano Taal che sta eruttando accompagnato da fulmini, lava e fumo nero. Aeroporto chiuso ed evacuazioni in corso
Il vulcano Taal sta facendo paura: a soli pochi chilometri da Manila tra eruzione e fulmini, gli abitanti hanno iniziato le procedure di evacuazione.
Cosa sta succedendo nelle Filippine?
Grande paura per rischio Tsunami nelle Filippine, dove il vulcano a pochi chilometri da Manila sta eruttando lava dopo che una grande colonna di fumo nero si è sprigionato improvvisamente.
Da pochi minuti sono state divulgate anche foto e video dove si stanno sviluppando dei fulmini all’interno della colonna nera sprigionata. Uno spettacolo pauroso per gli abitanti, tanto che – come emerge dai media locali – sono iniziate le procedure di evacuazione.
Il vulcano è a 65 chilometri da Manila e già nella serata di ieri l’Istituto filippino di Vulcanologia e Sismologia aveva diffuso allerta pari a 4 su 6.
In queste ore si teme una grande attività esplosiva, con un possibile rischio tsunami comprendendo il lago che lo circonda. L’eruzione è stata anticipata da scosse di terremoto, con emissione di magma dai fianchi con alte fontane.
L’aeroporto di Manila è stato chiuso e i voli internazionali cancellati sino a nuovo ordine e in base alla situazione delle prossime ore.
Questo vulcano a Manila è pericoloso?
L’attività preoccupante è iniziata nella giornata di sabato e man mano il livello di allerta si è alzato sempre di più, con paura per terremoti e tsunami.
In 450 anni si sono registrate 34 eruzioni con l’ultima nel 1977. La cenere vulcanica prodotta non è considerata per ora tossica, ma contiene alcuni pezzetti di vetro finissimi che sono in grado di contaminare acqua e aria. Non solo, il fango nero che si è formato ha già ricoperto auto, case e strade.
Non è escluso che nelle prossime ore possa creare qualche problema ai tetti delle case, visto il suo peso.
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