Torino, la Corte d’Appello conferma la sentenza di primo grado: l’utilizzo prolungato del cellulare causa il tumore
L’uso prolungato del proprio cellulare può causare a lungo andare il cancro alla testa.
A Torino è stata confermata la pronuncia di Ivrea emessa nel 2017 sul caso sollevato da un lavoratore dipendente Telecom Italia colpito da neurinoma del nervo acustico.
Dopo la conferma della sentenza si riaccende il dibattito, ma la scorsa estate uno studio curato dall’Istituto Superiore di Sanità, Arpa Piemonte, Enea e Cnr-Irea non ha validato l’incremento delle neoplasie cagionate dall’uso del cellulare come indica anche TgCom24.
Il caso del 2017: l’uso prolungato del cellulare causa il tumore al cervello
L’uso prolungato del cellulare può causare tumori alla testa: la sentenza era stata emessa già nell’aprile 2017 dal Tribunale di Ivrea.
Il caso vedeva coinvolto un dipendente Telecom Italia, Roberto Romeo, che ha trascorso la sua vita con il cellulare attaccato all’orecchio anche per 4 o 5 ore al giorno consecutive.
“Per 15 anni ho fatto innumerevoli telefonate anche di venti e trenta minuti, a casa, in macchina. Poi ho iniziato ad avere la continua sensazione di orecchie tappate, di disturbi all’udito”,
racconta Romeo.
L’uomo ha scoperto nel 2010 di essere affetto da un neurinoma dell’acustico, una forma tumorale benigna. Nel 2017 era stato riconosciuto un danno biologico permanente del 23%.
Inoltre, l’INAIL era stato condannato al pagamento di un’indennità di circa 500 euro al mese per tutta la vita della vittima.
Ora la Corte d’Appello di Torino ha ribadito che gli studi scientifici hanno individuato un nesso causale tra l’uso scorretto del cellulare e l’insorgenza di alcune tipologie di tumore.
“Una sentenza storica”: gli Avvocati del dipendente Telecom sono soddisfatti
Gli avvocati Stefano Bertone e Renato Ambrosio dello Studio Ambrosio&Commodo di Torino, che hanno seguito la vicenda, sono soddisfatti della conferma della sentenza.
Si tratta di una battaglia di sensibilizzazione sul tema e questa sentenza è la prima nel mondo a confermare il nesso causa-effetto tra il tumore al cervello e l’uso del cellulare.
È una questione che interessa tutti quanti a fare un uso più corretto del cellulare!