Dibattito televisivo tra i candidatici democratici per le elezioni Usa. Scintille tra Sanders e Warren: gli americani restano delusi, non emerge un vero leader
Sfida televisiva tra i due candidati democratici alle elezioni in Usa. Cosa si sono detti?
Dibattito televisivo Sanders-Warren
A poco meno di un mese dall’avvio delle primarie democratiche in Iowa, si sfidano i due candidati democratici, Bernie Sanders e Elizabeth Warren. Un dibattito che, come evidenzia anche La Repubblica, delude le aspettative degli americani.
Tra Bernie Sanders e Elizabeth Warren nessuno riesce a spiccare positivamente sull’altro. Un botta e risposta al termine del quale i due non si stringono neppure la mano, nonostante un’amicizia ventennale.
Obiettivo di Sanders è quello di respingere fortemente le accuse della Warren riguardo la sua presunta affermazione che nessuna candidata donna potrebbe vincere le elezioni. Il candidato democratico rimanda ad un suo video in cui già 30 anni fa ribadiva la possibilità che la vittoria di una donna sarebbe stata più che praticabile.
Biden in testa nei sondaggi
L’altro candidato Biden, già in vantaggio nei sondaggi, si tiene lontano dagli attacchi, provando a difendersi dall’accusa di aver votato per la guerra in Iraq, definendo un errore la scelta fatta 13 anni prima.
L’ex vicepresidente si è definito il candidato più adatto a gestire una crisi politica, vista la sua esperienza maturata al fianco di Barack Obama.
Biden si conferma in testa nei sondaggi sia nell’Iowa che nel New Hampshire, seguito a ruota da Sanders e Warren. I due stati sono i primi in cui si voterà.
Le votazioni nell’Iowa sono molto importanti ai fini delle elezioni presidenziali. Dal 2000, infatti, ogni candidato democratico che si è piazzato primo nello stato si è poi aggiudcato anche la nomination alle presidenziali Usa.
Pete Buttigieg resta clamorosamente in disparte, nonostante la sua evidente competenza in politica estera, il candidato non riesce ad emergere come moderato alternativo a Biden.