Chi è Laura Chimenti, la giornalista di Rai tra le donne volute da Amadeus per calcare il palco del Festival di Sanremo 2020
Scopriamo tutti i segreti di Laura Chimenti, dall’infanzia all’attuale occupazione, dalla vita privata alla partecipazione al Festival di Sanremo 2020.
Chi è Laura Chimenti
Nasce a Roma, il 25 febbraio del 1976, sotto il segno zodiacale dei Pesci. Animata dal fervido desiderio di diventare un’importante giornalista, inizia a muovere i primi passi in questa direzione, lavorando per l’agenzia Asca, nella testata mediatica Notizia+.
Nel 1996, la Chimenti entra in Rai, dove cura Style, una rubrica di cui è anche conduttrice, occupandosi di lifestyle, moda, viaggio e trend.
Viene poi chiamata per condurre il TG delle 13.30 e delle 17.00 e successivamente il telegiornale serale.
Nel 2013 conduce inoltre il Premio Biagio Agnes e il Premio Strega su Rai1.
Nel 2020 viene scelta da Amadeus per far parte del gruppo delle 10 donne che calcheranno il palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo. La giornalista sarà, quindi, ospite di una delle serate del Festival della canzone italiana.
Marito, figli, vita privata
Laura Chimenti è considerata la giornalista più sexy della Rai ed è apprezzata non solo la sua lampante intelligenza e l’innegabile professionalità, ma anche per la sua incantevole presenza.
La giornalista è una persona molto riservata ed è sprovvista di profili su Instagram e Facebook: è presente, invece, su Twitter con un account personale.
Tra gli hobby che compongono la sua routine, c’è quello di leggere l’oroscopo tutte le mattine, per scrutare cosa le riservano le stelle, pratica che la diverte molto.
Non si hanno moltissime notizie sulla vita di Laura Chimenti. Si sa, però, sia sposata con Claudio Briganti e che dalla loro unione sia nata una figlia nel 2008.
La giornalista ha dichiarato più volte di desiderare, per la figlia, una carriera professionale simile a quella che ha avuto lei stessa. Nonostante ciò, come sostiene la Chimenti, il giornalismo non è esente da difficoltà.