L’Inps attua i controlli a tappeto sui conti correnti in caso di richiesta per prestazioni sociali. Ecco quello che bisogna sapere
L’Inps prende in mano nuovamente la lente di ingrandimento per controllare i conti correnti dietro una determinata richiesta.
Il controllo dell’Istituto di Previdenza sui conti correnti
Dal mese di gennaio tutti gli utenti che richiedono l’Isee per ottenere le prestazioni sociali – come si legge anche dal Tgcom24 – potrebbe trovarsi con il conto corrente controllato dal parte dell’Istituto.
Lo stesso ha dichiarato:
“sui dati autodichiarati relativi al patrimonio mobiliare viene effettuato un controllo automatico, sulla base dei contenuti registrati nell’archivio di competenza dell’agenzia delle entrate”
Sempre secondo quanto si evince, questa tipologia di controllo si unisce a quello relativo ai rapporti finanziari. Dal 1° gennaio è scattato il controllo anche a giacenze e saldi.
La nota evidenzia di come il controllo del patrimonio mobiliare per la Dsu precompilata e non:
“riguarderà le informazioni relative al saldo e alla giacenza dei rapporti posseduti”
Che cosa bisogna aspettarsi?
Come evidenzia il Messaggero, questa è una novità da parte dell’Istituto che arriva con il nuovo anno già in corso. Il contenuto era stato scritto e divulgato con una circolare interna in merito alla dichiarazione sostitutiva unica.
Se ci sono richieste Isee in merito a prestazioni sociali – che possono essere per esempio il Bonus Bebè, reddito di cittadinanza e così via – il cittadino autodichiara il suo patrimonio facendo scattare i controlli automatici.
In caso di difformità il cittadino potrà rispondere inviando la documentazione relativa bancaria per mettere tutto quanto a posto.