La scomparsa di Samira è al centro dei fatti di cronaca di questo periodo, con l’attesa per il ritorno di Mohamed arrestato in Spagna. Ora gli inquirenti sembra che non abbiano dubbi
Gli investigatori hanno una idea ben precisa di cosa possa essere accaduto prima della scomparsa di Samira, e ora si attende il rimpatrio di Mohamed arrestato in Spagna.
L’arresto di Mohamed
Mohamed Babri, marito della donna scomparsa a Stanghella, ha lasciato la sua abitazione in primo gennaio dopo essersi assicurato che la piccola bimba fosse in buone mani, ovvero quelle di Malika – madre di Samira.
Dopo aver preso la bici è scomparso nel nulla: in realtà ha preso un autobus sino in Spagna – Madrid e per lui è stato emesso un mandato di arresto internazionale da parte della Procura di Rovigo.
Come si evince da Polesine24 e Il Mattino di Padova, la polizia spagnola ha arrestato l’uomo dopo un controllo di routine in collaborazione con i Carabinieri. Questa azione da parte della Procura è stata essenziale per non perdere definitivamente le tracce dell’uomo.
In queste ore si stanno portando a termine le varie fasi per il trasferimento dell’uomo qui in Italia con presunta consegna a Ventimiglia. Ma il tutto è in fase di definizione.
La conclusione degli inquirenti sul caso di Stanghella
Sempre come si legge dai media e come citato nelle varie trasmissioni come Chi l’ha Visto e Storie Italiane, per gli inquirenti l’uomo avrebbe ucciso la moglie strangolandola.
Dopo il suo folle gesto avrebbe occultato il suo cadavere, anche se fino a questo momento nessuno ha trovato alcuna traccia tra cani, georadar e sommozzatori. I punti da chiarire in questa vicenda sono tanti e ogni minuto ci potrebbero essere aggiornamenti da parte delle Forze dell’Ordine.