Una seconda persona è morta in Cina per la polmonite: è allarme in tutto il Continente o la situazione è sotto controllo?
Una seconda vittima della polmonite in Cina: la popolazione inizia a preoccuparsi.
Seconda morte per polmonite
C’è grande apprensione dopo la morte della seconda persona colpita da polmonite nel territorio cinese. La vittima era un uomo di 69 anni ricoverato in ospedale già da diversi giorni.
Come si evince anche da Il Messaggero, i danni agli organi dell’uomo erano di notevole importanza con disfunzione renale. Secondo le autorità del posto sarebbero 41 i casi registrati di persone colpite da questo virus: una tipologia che se diffusa può causare infezioni di vario genere che vanno da un semplice raffreddore sino a problemi gravi di respirazione (Sars).
Secondo gli ultimi aggiornamenti anche in Giappone è stato colpito un uomo e una donna è stata posta in quarantena in Thailandia, visto che presenta la stessa infezione di un virus misterioso.
A Wuhan le persone in osservazione sono più di 750, dopo che sono entrate in contatto con i portatori di questo virus: 119 di loro sono ancora sotto controllo mentre 644 dimesse.
Che cosa si sa di questo virus?
Questo è ancora un virus misterioso e i ricercatori non hanno alcuna certezza in merito. L’unico indizio è sempre lo stesso: le persone colpite avevano frequentato il mercato del pesce di Wuhan – città di 19 milioni di abitanti.
In questo mercato vengono venduti cacciagione e animali vivi: le autorità sospettano che siano stati proprio gli animali a trasmettere questo virus. Il mercato è stato disinfestato e le indagini in merito continuano per capire chi lo abbia tramesso e come si diffonda.