Sono stati torturati e uccisi prima di essere buttati in una fossa comune a seguito di un esorcismo. Che cosa è accaduto?
Un fatto agghiacciante dove sono stati trovati dei corpi torturati e uccisi all’interno di una fossa comune. Il terribile atto di una setta.
La fossa comune con sei bambini e una donna incinta
Una setta religiosa che aveva il compito di torturare gli indigeni. Questa la macabra scoperta in una fossa comune clandestina ritrovata a Panama.
I sei bambini avevano un’età compresa tra gli 1 e i 7 anni, mentre la donna incinta era la mamma di cinque di questi bambini. Queste persone uccise facevano parte della Ngabe-Buglè, comunità indigena famosa nello stato caraibico per essere la più popolata.
La setta individuata come responsabile di tutto questo è invece “La nuova luce di Dio” dove – secondo gli investigatori – avevano organizzato una Chiesa dentro un ranch e nella loro improvvisazione compievano anche i riti satanici.
Le torture e l’omicidio servivano a far pentire tutte le loro vittime per i peccati commessi. Come si evince da Post e TgCom24, i peccatori venivano bruciati dopo essere stati legati, poi picchiati con i machete e i coltelli per poi essere massacrati con bibbie di ferro sino ad essere uccisi e messi in una fossa comune.
10 persone arrestate
Non è emerso a cosa questi rituali volessero portare, tanto che la zona prescelta e scoperta dagli inquirenti è dentro la giungla raggiungibile solo in elicottero.
Proprio in questo frangente sono riusciti a mettere in salvo alcune persone tra cui bambini e due donne incinte.
Dieci gli arresti per questo folle atto, tra loro anche il nonno dei bambini che sono stati uccisi.