Uno storico impianto della Coca Cola che potrebbe spostarsi da Catania in Albania. Grande paura per 350 dipendenti
Un impianto storico della Coca Cola a Catania che ora rischia di dire addio all’Italia per recarsi in Albania.
Lo stabilimento storico di Catania
L’impianto siciliano storico oggi rischia di dover dire addio all’Italia per recarsi in Albania, al fine di abbattere i costi delocalizzando parte della sua attività.
I sindacati locali annunciano tale disastro dopo che l’azienda Sibeg – che si occupa di imbottigliamento della storica bevanda – ha evidenziato che i costi in futuro non potranno più essere supportati.
L’amministratore delegato della Sibeg ha dichiarato:
“in albania c’è la flat tax al 15% mentre qui da noi le imposte superano oramai il 60%”
Queste le sue dure parole mentre punta il dito sulle nuove tasse emanate dal governo come la plastic tax e la sugar tax. Queste avrebbero un impatto pari a 18 milioni di euro su un fatturato di 115 milioni di euro. La società possiede già uno stabilimento di imbottigliamento in Albania e ora sta pensando di spostare alcune attività produttive proprio lì.
La paura dei dipendenti
I dipendenti ora nello stabilimento sono 350 e se questa decisione venisse presa, ci sarebbe da prendere una decisione su ben 150 dipendenti.
In questo periodo si era pensato di aggiungere due nuove linee di impianto nello stabilimento siciliano – ma adesso l’idea non può essere realizzata dovendo prendere decisioni importanti entro i prossimi mesi:
“con queste tasse e il cuneo fiscale, non ce la sentiamo più di investire in italia”
Malumore e paura tra i dipendenti già prima di Natale, che ora hanno paura di perdere il posto non per mancata produzione ma per i costi delle tasse italiane.