Una storia sinistra che arriva da Padova e racconta di un uomo morto da tre mesi: il fratello non si è mai reso conto del cadavere
Un uomo morto nella sua abitazione di Padova e il fratello, convivente, che non si è mai accorto di nulla. Ecco cosa è accaduto a questi due uomini.
Il cadavere in appartamento di Padova
È accaduto a Ospedaletto Euganeo nella provincia di Padova, dove ieri sera i Carabinieri hanno trovato un uomo morto di 70 anni all’interno della sua abitazione.
Lo stesso sarebbe morto – secondo i primi accertamenti e come si evince da Il Mattino di Padova – a seguito di un infarto tre mesi fa. Il medico legale e i carabinieri lo hanno trovato in forte stato di decomposizione.
I servizi sociali del Comune hanno dato l’allarme al fine che qualcuno andasse a controllare l’abitazione: da settimane non avevano più notizie del fratello dell’uomo, affetto da problemi psicologici.
Una volta arrivati presso l’abitazione i Carabinieri si sono resi conto del forte odore che arrivava da dietro la porta: i Vigili del Fuoco sono entrati in casa e hanno trovato l’uomo a bordo del letto.
Le parole del fratello dell’uomo defunto
Dopo alcune ricerche che sono state effettuate dai Carabinieri, il fratello è stato trovato a Ponso. Proprio in quel luogo svolge attività come volontario all’interno di un maneggio.
Le sue condizioni di instabilità mentale lo hanno portato a credere di non aver più avuto notizie del fratello da circa tre mesi: lo stesso non ha mai aperto la camera dell’uomo e in questi mesi è entrato in casa da una finestra (non possedendo le chiavi di casa). Forse pensava di essere stato abbandonato.
La casa è stata dichiarata inagibile e l’uomo è ora sotto controllo presso l’ospedale di Monselice.