Luigi Di Maio non sarà più il tesoriere del Movimento 5 Stelle: si aprono nuovi scenari verso la gestione di un comitato
Il capo politico dei pentastellati si ritira dal ruolo di tesoriere: Luigi Di Maio annuncia le dimissioni.
Luigi Di Maio non sarà più tesoriere
Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, non sarà più tesoriere del Movimento 5 Stelle.
Come evidenzia anche Il Corriere, nel giorno in cui il Ministro degli Esteri è impegnato a Berlino per la questione in Libia, arriva l’annuncio importante della rinuncia al ruolo di tesoriere del Movimento.
La carica di tesoriere sarebbe scaduta il prossimo mese di settembre, ma Di Maio ha deciso di cederla prima. L’idea sarebbe quindi quella di creare un comitato, per una gestione più collegiale del partito.
Le alleanze per le elezioni regionali
Durante il suo tour in Calabria, per la campagna elettorale, il Ministro degli Esteri ha ribadito l’impossibilità per il capo politico di farcela da solo a guidare il partito. Agli Stati Generali non sarà presente il premier Giuseppe Conte, che più volte, in questi mesi, ha manifestato la sua vicinanza al Movimento.
In attesa che arrivino gli Stati Generali, si profilano nuove espulsioni tra le fila del partito. Sarebbero almeno 35 i probiviri sollecitati a saldare le mancate restituzioni degli indennizzi e che negli ultimi giorni avrebbero cercato di correre ai ripari.
Nella giornata di domani è prevista anche la votazione sulla piattaforma Rousseau dei facilitatori regionali. Saranno decisi i progetti a cui andranno i soldi ottenuti dalle restituzioni degli indennizzi e si sceglieranno i candidati per le regionali in Liguria, Puglia e Toscana.
In Liguria si paventerebbe la possibilità di un’alleanza con i dem e le liste civiche. In Veneto, invece, il ministro D’Incà ha lanciato l’idea di votare sulla piattaforma se scegliere un’alleanza con il partito democratico o le liste civiche, dopo le elezioni in Emilia-Romagna.