Tutti gli utenti di molte zone nel mondo hanno accusato il down di WhatsApp del 19 gennaio. Ma che cosa è successo veramente?
Il 19 gennaio è stato registrato come il primo down di WhatsApp del 2020. Ma nessuno ha capito cosa sia accaduto in realtà.
Il down del 19 gennaio 2020
Sono state tre ore di buio completo per l’applicazione di messaggistica più utilizzata, non solo in Italia ma anche in molti Paesi del Mondo.
Tantissimi i Tweet di persone che chiedevano spiegazioni su cosa possa essere accaduto in quelle ore: molti degli utenti hanno anche pensato che potesse essere un problema del proprio Smartphone o della propria connessione.
I problemi sono iniziati – con le segnalazioni da parte degli utenti – alle ore 12.00 sino alle ore 15.00. In relazione alle volte precedenti, questa volta è stata leggermente differente: l’applicazione ha funzionato per i messaggi testuali ma non per l’invio di immagini e audio (soprattutto se di notevole peso).
Perché WhatsApp non funzionava?
Non è facile trovare una soluzione a quanto accaduto, ma – come si legge anche su LiberoTecnologia – le ipotesi sono molte e si concentrano quasi tutte su un problema del server che ha colpito solo alcune funzioni, mentre altre hano continuato a funzionare normalmente.
Facebook, ora proprietaria anche di questa applicazione, non ha rilasciato alcuna comunicazione e nelle sue pagine non sono stati postati commenti in merito a questo malfunzionamento.
Sempre secondo le ipotesi, in attesa di un una ufficialità da parte del colosso, si evince che potrebbe essere stato proprio il server ad aver dato dei problemi risolvendo il tutto in tre ore circa. Non solo, molti professionisti del settore vedono il blocco come una conseguenza dell’ultima versione dell’applicazione, con un bug messo a posto in poco tempo da parte dei tecnici.
Non ci resta che aspettare qualche segnalazione da parte dall’azienda e sperare che non accada nuovamente!