Osservatorio per la sicurezza contro i reati di odio: nel 2019 sono stati commessi 970 episodi discriminatori, uno ogni nove ore
Secondo quanto riportato dai dati dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori è emerso che, rispetto all’anno 2018, sono diminuiti i reati di odio, ma 3 su 4 sono reati di matrice razzista.
Secondo quanto riportato dai dati dell’Oscad ovvero l’organismo interforze istituito nel 2010 per prevenire i crimini d’odio, lo scorso anno si sono registrati ben 969 reati, 2,6 al giorno, a fronte dei 1.111 del 2018 e, nel dettaglio, ben 726 sono crimini d’odio.
Oscad: in aumento reati a scopo xenofobo e razzista
È salito il numero dei reati a scopo razzista e xenofobo, che sono saliti da 88 a 93.
Per quanto concerne i reati d’odio, i dati hanno evidenziato che, dei 726 hate crimes, 82 riguardato l’orientamento sessuale e l’identità di genere e 161 la disabilità.
Inoltre, sono aumentati gli incitamenti alla violenza, che sono passati da 232 a 251, gli atti di vandalismo (da 15 a 28) e le turbative della quiete pubblica (da 61 a 96).
Oscad: in calo le aggressioni fisiche, i furti e le rapine
Il calo riguarda le aggressioni fisiche che sono diminuite da 205 a 191), le profanazioni di tombe (da 188 a 147), i furti e le rapine (da 112 a 72), gli attacchi contro i luoghi di culto (da 50 a 0), i danni materiali (da 85 a 67), le minacce e i comportamenti minacciosi (da 142 a 99).
Oscad: le motivazioni del reato
Se si analizzano i motivi del reato, l’analisi di Oscad mette in evidenza il fatto che sono aumentati i casi di violenza, che hanno a che fare con razza, etnia, nazionalità, religione e colore della pelle: da 88 nel 2018 si è passati a 93 nell’anno 2019.
Tra i reati che hanno a che fare con l’orientamento sessuale, gli incitamenti alla violenza sono aumentati da 5 a 12 e gli atti di vandalismo da 3 a 18.
Per quanto concerne i reati di matrice razzista e xenofoba sono cresciuti anche gli incitamenti alla violenza (da 220 episodi a 234).