Fabio Trucciariello è il tifoso travolto e ucciso domenica da alcuni tifosi. Ora l’investitore rompe il silenzio e racconta cosa è accaduto
Fabio Trucciariello è il tifoso travolto e ucciso da un gruppo di tifosi, ma ora l’investitore vuole dire anche la sua versione dei fatti.
La terribile morte di Trucciariello
L’investimento che ha portato alla morte di Trucciariello è stato un duro fatto di cronaca a seguito di una partita. Le due tifoserie rivali questa volta sono arrivate al culmine del loro “odio” e l’epilogo è stato drammatico.
Il procuratore della Repubblica di Potenza ha evidenziato:
“è stata violenza tribale, anche in considerazione delle armi sequestrate. una tribù che voleva sfidarne un’altra. tutto era preparato”
Gli arresti in totale sono stati 26 di persone dai 20 ai 30 anni, evidenziando che su una delle auto interessate ci fosse anche un bambino. Il piccolo non è rimasto coinvolto negli scontri che hanno portato alla morte di Trucciariello.
Secondo gli inquirenti tutto questo potrebbe essere stato un agguato premeditato e non uno scontro tra le due tifoserie preceduto da un appuntamento a fine partita. Tra le persone indagate – ancora da confermare – anche dei minorenni non arrestati.
Le parole dell’investitore
Salvatore Spagnoletta è l’investitore di 30 anni ora accusato di omicidio volontario e lesioni aggravate. Come riporta anche il TgCom lo stesso -distrutto per quanto accaduto – ha voluto fornire la sua versione dei fatti davanti agli inquirenti:
“doveva essere una giornata di festa, un pomeriggio tra amici”
Prosegue il suo racconto dopo l’arresto e la morte del tifoso:
“tutto è cambiato quando la mia auto è stata circondata e assalita con le mazze da cinquanta facinorosi mascherati”
Evidenziando di aver avuto paura in quel momento e aver cercato solo di scappare via da quell’incubo.
Le indagini su quanto accaduto continuano per accertare tutti i dettagli e le testimonianze.