Venezia blindata e isolata il 2 febbraio per disinnesco bomba: ecco tutti i dettagli per la rimozione dell’ordigno
Venezia paralizzata il 2 febbraio 2020 per la rimozione dell’ordigno che è stato trovato. Maxi evacuazione e tutto fermo in città. Ecco i dettagli
Rimozione ordigno il 2 febbraio 2020
È prevista per domenica 2 febbraio 2020 l’isolamento completo della città al fine di rimuovere l’ordigno trovato in data 14 gennaio. Lo stesso verrà disinnescato e successivamente fatto brillare: la bomba in oggetto è un ordigno lanciato da un aereo e rinvenuto in un cantiere di Via Ferraris di Marghera.
L’evacuazione è prevista per 30mila persone che dovranno lasciare le loro case per tutta la giornata: fermi i voli aerei, treni, auto e taxi.
Nel pomeriggio di ieri è stata fatta una riunione tecnica al fine di organizzare tutte le misure di sicurezza per affrontare la meglio il bomba day.
Tutti i dettagli sulle operazioni del 2 febbraio 2020
Secondo il piano organizzato per il 2 febbraio 2020 le operazioni avranno luogo dalle ore 6 del mattino, con l’evacuazione totale di Viale San Marco, Viale Vespucci e via Forte Marghera.
Un’area con una estensione pari a 1813 metri calcolati dal punto in cui si trova l’ordigno – come si evince anche da FanPage. Questa operazione dovrebbe terminare alle ore 7.30 e successivamente gli artificieri dell’esercito daranno inizio a tutti gli interventi per il disinnesco dell’ordigno.
La bomba ha un peso di 226 chilogrammmi e risale alla Seconda Guerra Mondiale. Una operazione che potrebbe avere una durata di circa quattro ore.
La bomba brillerà in mare aperto: infatti dopo essere stato disinnescato verrà affidato ai militari della Marina che lo trasporteranno direttamente per procedere.
Nei prossimi giorni verrà emessa e divulgata una ordinanza con tutte le disposizioni per i residenti.