Il Consiglio di Stato sospende la decisione del Tar del Lazio: ripristinata la scorta al Capitano Ultimo
Il Capitano Ultimo ha di nuovo la sua scorta: la decisione del Consiglio di Stato.
La revoca della scorta al Capitano Ultimo
Il Consiglio di Stato ha confermato la scorta al colonnello dei carabinieri, Sergio De Caprio, meglio conosciuto come il Capitano Ultimo.
Come riporta anche Tgcom24, lo scorso 15 gennaio il Tar del Lazio aveva revocato la scorta al colonnello, respingendo la sua richiesta di sospendere il provvedimento emesso nei suoi confronti dal ministero degli Interni.
Nell’agosto dello scorso anno il Tar aveva sospeso e poi annullato un provvedimento per revocare la scorta al Capitano. A fine 2019 era partito un provvedimento di revoca per il quale i legali del colonnello avevano fatto ricorso al Tar.
La decisione del Consiglio di Stato
Oggi arriva la decisione del Consiglio di Stato che ha ribaltato la sentenza del Tar del Lazio, ripristinando la scorta al Capitano De Caprio.
Il prossimo 20 febbraio è prevista la discussione della Camera di Consiglio in vista della decisione finale.
Nel decreto che ha ripristinato la scorta, il Consiglio di Stato ha ribadito la facilità di colpire il colonnello Sergio De Caprio sprovvisto della protezione che il Tar gli aveva tolto.
L’ultima minaccia al colonnello era stata recapitata ad un volontario dell’associazione “Volontari Capitano Ultimo Onlus”. Una busta chiusa con un messaggio minatorio in merito al quale il Consiglio dovrà pronunciarsi, in attesa della decisione definitiva del collegio.
Come riporta anche La Repubblica, il Capitano De Caprio ha ringraziato il Consiglio di Stato per la decisione adottata.
“Grazie a chi mi ha sostenuto. Ho sempre confidato nella magistratura e la decisione di oggi mi conferma che ho fatto bene”
ha fatto sapere il Colonnello, che ora dovrà attendere la decisione finale del collegio di Stato.