Il conduttore Gerry Scotti ha speso parole bellissime e molto toccanti per ricordare i sacrifici fatti per i suoi affetti
Nuovamente alla conduzione di Chi vuol essere milionario, Gerry Scotti si confessa sulle pagine di CHI e rivela cosa pensa del denaro e del suo passato. Ecco i dettagli
Gerry Scotti e le polemiche sui game shows
Fin dagli anni ottanta Virginio Scotti in arte Gerry Scotti ha condotto magistralmente molti programmi di intrattenimento diventando un volto fondamentale per il genere dei game show preserale.
Proprio nelle prossime ore ricomincerà uno dei programmi più amati “Chi vuol essere milionario”.
I quiz televisivi raccolgono moltissimi telespettatori sia per le formule di giochi innovativi che per la simpatia del conduttore.
Proprio per i quiz però Scotti è stato attaccato qualche mese fa durante il programma di Adriano Celentano che accusava i game show di non essere educativi ma di sperperare denaro e di passare valori sbagliati ai più giovani.
Scotti ha risposto in maniera molto elegante e gli ascolti dei suoi programmi dimostrano che l’affetto dei fan dei quiz televisivi è sempre più vivo.
Per questa nuova edizione di “Chi vuol essere milionario?”che comprende 7 puntate girate in Polonia Scotti ha anticipato qualche succosa novità:
“Al posto dell’aiuto del pubblico ho reintrodotto lo switch”.
Ovvero il cambio di domanda, mentre gli altri tre aiuti a disposizione saranno il 50 e 50, Chiedi al tuo esperto in studio , chiedilo a Gerry.
Rivelazioni personali sul magazine CHI
Il presentatore lombardo è molto amato anche per la sua semplicità.
Nonostante la grande popolarità e la straordinaria carriera infatti Gerry ama le piccole gioie della vita come ripete sempre nei suoi programmi.
I viaggi nelle località caratteristiche italiane con la degustazione dei prodotti tipici e la valorizzazione dell’artigianato locale di cui è anche promotore ufficiale con varie iniziative importanti, fanno da padrone nei suoi racconti.
Nell’ultima intervista alla rivista CHI però Scotti ha espresso il suo pensiero su argomenti personali molto toccanti.
Ha raccontato infatti di essere cresciuto in una famiglia umile ma unita e di aver imparato grazie a ciò l’importanza di non sprecare i beni che si posseggono.
Per Gerry infatti il denaro ha un valore relativo:
“I soldi sono tutto ma in fondo non sono niente”
Proseguendo con una drammatica quanto vera dichiarazione:
“Essere ricco aiuta ma non è servito a impedire che mia mamma e mio papà lasciassero questo mondo”.