Intervista scioccante al magnate Eternit imputato per omicidio nel processo di Vercelli, cosa ha dichiarato contro l’Italia lo svizzero Stephan Schmidheiny
Per la morte di 392 persone a causa dell’amianto in uno stabilimento Eternit è a processo Stephan Schmidheiny il magnate elvetico che ha dichiarato in un’intervista di odiare gli italiani.
La vicenda delle morti nello stabilimento Eternit
Ben 392 secondo l’accusa della Procura di Vercelli sarebbero i lavoratori dello stabilimento di Casale Monferrato ammalatisi e in seguito deceduti a causa dell’amianto.
Non sarebbero nemmeno le uniche vittime in quanto il processo chiamato Eternit Uno tratterebbe anche di altre morti delegandole ad altrettante Procure: 2 morti a Cavagnolo, otto a Bagnoli, ed altri ancora a Rubiera.
Lo stabilimento alessandrino infatti è anche il più antico aperto dall’azienda svizzera che produce il fibrocemento da cui prende il nome.
Le prime morti iniziarono già negli anni cinquanta e col tempo il fenomeno si è paurosamente allargato.
Dopo la chiusura dell’azienda italiana nel 2004 cominciarono nel 2009i due processi ai proprietari ed attualmente è in corso l‘Eternit Bis.
Schmidheiny imputato per omicidio accusa gli italiani
L’ultimo magnate svizzero Stephan Schmidheiny venne condannato a 18 anni nel 2013 nel corso del secondo grado del processo, come riporta Ilpost ma la successiva decisione della Corte di Cassazione ha annullato le condanne in base alla prescrizione.
Il giudice Raffaele Guarinello ha però spiegato che la Cassazione non avrebbe assolto ma solo prescritto per l’accusa di disastro ambientale e dunque ora:
“Possiamo aprire il capitolo sugli omicidi”
Sono riprese proprio in questi giorni infatti le udienze a Vercelli per il processo a Stephan Schmidheiny che deve rispondere di omicidio volontario secondo quanto chiedono i Pm.
Al gup la decisione se rinviare il magnate svizzero a giudizio con accusa di omicidio doloso, colposo o assolverlo come invece chiesto dai suoi avvocati Astolfo di Amato e Guido Carlo Alleva come riporta Tgcom24.
Schmidheiny nel frattempo ad un giornale svizzero avrebbe fatto delle dichiarazioni scioccanti contro l’italia lamentando anche il bisogno di curarsi della sua salute mentale provata dai tanti e lunghi processi a carico suo.
“Quando oggi penso all’Italia provo solo compassione per tutte le persone buone e oneste che sono costrette a vivere in questo Stato fallito”
Si rifiuta di pensare alla prigione soprattutto in Italia e si dichiara convinto che verrà giudicato correttamente ed assolto.
“Dentro di me provo odio per gli italiani”
L’intervista al settimanale “Nzz am Sonntag” ha scioccato quanti sono in attesa dell’esito del processo che dopo tali dichiarazioni solleverà ulteriori polemiche.