Medio Oriente, arriva il piano di pace del presidente Trump. Promessi aiuti ai palestinesi ma sarà impossibile per i rifugiati tornare.
Nel patto per il Medio Oriente di Trump: “Gerusalemme capitale unita dello Stato ebraico”.
Il piano per il Medio Oriente di Trump
Trump ha proposto al mondo un piano per il Medio Oriente di ottanta pagine. Tra queste si legge che lo Stato d’Israele dovrebbe avere una capitale unita ovvero Gerusalemme. Parallelamente dal piano si evince anche che verrà creato uno stato palestinese la cui capitale dovrebbe trovarsi non lontana da Gerusalemme, ad est. Trump ha proposto, poi, un piano di aiuti di 50 miliardi di aiuti. Trump ha proposto questo piano come l’accordo del secolo che porterà la pace e la fine del conflitto tra Israele e Palestina, a sua detta. Un piano che arriva dagli Stati Uniti dopo anni di stasi a riguardo. La presentazione è avvenuta a Washington insieme ad un entusiasta Benjamin Netanyahu.
Quale futuro per i profughi palestinesi?
La questione dei profughi palestinesi, secondo Netanyahu, dovrà essere risolta fuori da Israele. A loro saranno concessi degli insediamenti per quattro anni. Gli anni necessari a Trump per mettere davvero in atto la pace. L’ultima occasione che quei paesi avrebbero per ritrovarla dopo 70 anni.
Restano poco chiari i benefici per i palestinesi: uno Stato indipendente, aiuti per 50 miliardi di dollari. Intanto, però, nessun rappresentante palestinese era presente alla presentazione. C’è stata, però, la reazione di Hamas che, come si legge su Repubblica, ha detto rifiutando la soluzione prevista:
“si è trattato di un discorso aggressivo che creerà molta rabbia”.
Grandi consensi sono venuti dagli ambasciatori di Oman negli Emirati Arabi, il che farebbe presagire un’approvazione da parte del mondo arabo.