L’ultimo atto sull’omicidio di Marco Vannini? Quanto decretato dalla Cassazione potrebbe cambiare il corso delle cose. Ecco gli aggiornamenti
L’omicidio di Marco Vannini è ancora avvolto nel mistero e ora toccherà alla Cassazione metter il punto oppure la virgola su questa vicenda.
Il silenzio dei genitori della vittima
Da quel 17 maggio 2015 sembra che il mondo si sia fermato per i genitori della vittima: loro non si sono mai arresti e hanno combattuto al fine di scoprire la verità su quella tragica notte.
In questi anni nuove testimonianze e nuove interviste – grazie anche alle esclusive de Le Iene – sono emerse, portando degli elementi aggiungivi ad un caso che presenta ancora molti lati oscuri.
Mamma Marina e Papà Valerio attendono la decisione della Cassazione, anche se per loro la parola fine non verrà messa sino a quando tutti i dettagli non saranno emersi. Il 7 febbraio non saranno i soli ad attendere la sentenza, perché sono molte le persone che si sono date appuntamento davanti a Piazza dei Tribunali per una Passeggiata per la Giustizia, – un evento presente su Facebook che sarà silenzioso e senza alcun striscione, atto solo per dare solidarietà e coraggio ai genitori della povera vittima.
La decisione della Cassazione del 7 febbraio
Il giorno 7 febbraio 2020 la Cassazione deciderà quindi quale sarà il destino della vicenda processuale sull’omicidio del povero ragazzo di Ladispoli.
I giudici si pronunceranno in merito ai vari ricorsi che sono stati presentati dalla Procura e dalla difesa in merito alla decisione sulla condanna di Antonio Ciontoli pari a 5 anni per omicidio colposo. Non solo, perchè si parla anche della moglie Maria Pezzillo e dei figli con 3 anni di reclusione.
Ci sono due strade: la prima è l’annullamento della sentenza e la riformulazione del reato oppure la riduzione della pena. Che cosa deciderà la Cassazione? Non resta che attendere il 7 febbraio.