A Milano si dovrà pulire la pipi dei cani che urinano nei pressi di case o negozi, altrimenti rischierà una multa salata.
Anche Milano si unisce alle decine di città che hanno normato come si debba pulire la pipi dei cani. I nostri amici a 4 zampe non potranno più urinare nelle vicinanze di negozi o case. Non ci sono problemi se invece il cane espleterà i suoi bisogni lontano dalle entrate di questi luoghi.
Ovviamente rimane fermo l’obbligo di raccogliere gli escrementi o si rischia una multa salata di 460 euro. Questa è una delle norme in discussione in Consiglio comunale a Milano, durante l’approvazione del nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali.
Le nuove norme per la tutela degli animali
Come riportato sul quotidiano La Repubblica, col nuovo regolamento il Comune di Milano desidera limitare la sporcizia causata da proprietari di cani incivili. Per i nostri amici a 4 zampe il comune sta provvedendo da anni all’ampliamento degli spazi, invitando in questo modo i padroni a prestare maggior attenzione.
Altre disposizioni sono in via di approvazione e riguardano il benessere, la tutela degli animali a Milano. Alcune disposizioni sono note dalla scorsa settimana, alcune decisamente discutibili come l’abolizione di portare con sé la museruola per tutte le razze canine, anche se dichiarati soggetti pericolosi, il divieto dell’uso del collare a strozzo e l’obbligo di un “patentino” (solo 3 giorni di corso) per quelle persone che posseggono razze cossi dette pericolose. Misure che portano soltanto ad ulteriore demonizzazione di alcune razze o strumenti decisamente utili se ben adoperati.
Parlando di circhi, sarà proibito l’impiego di animali come elefanti, tigri e leoni. Il divieto sussiste anche per altri impieghi a scopo di lucro. Saranno tutelati i crostacei, che dovranno essere uccisi prima di essere cucinati, non potranno essere esposti vivi o fuori dall’acquario. Infine, gli animali d’affezione non potranno più essere venduti nei mercati.