Onu, colpiti 42 server dagli hacker: rubati gli indirizzi mail

Gli hacker hanno colpito ancora e questa volta si tratta della sede Onu: tantissimi gli indirizzi mail rubati e 42 i server colpiti

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L’Onu è finita nel mirino degli hacker e ora tantissimi indirizzi mail sono in mano loro, dopo aver attaccato ben 42 server.

L’attacco degli hacker di settembre 2019

Sembrava poter essere inaccessibile invece è stata attaccata da uno o un gruppo di hacker. L’attacco risale a luglio 2019 ma è stato scoperto a settembre, come da loro rapporto interno che evidenzia la compromissione di 42 server. Non solo, perché ci sarebbero altri 25 con classificazione sospetta e da confermare.

Un attacco molto importante dal punto di vista della sicurezza, infatti si considera che gli hacker siano riusciti a “sfondare” i sistemi tecnologicamente più avanzati che ci siano.

I sistemi interessati si troverebbero presso gli Uffici dei diritti umani e dipartimento Risorse Umane di Vienna e Ginevra.

Quanto è stato rubato, secondo il report, sono liste di dipendenti e i loro indirizzi mail: nessun dato sensibile, assicurano. La firma degli hacker è famosa e si potrebbe trattare di Atp Advanced Persistent Threat, che di norma viene commissionato da uno Stato per creare interferenze – dato non confermato e non ci sono possibili sospetti (come evidenzia anche il Tgcom).

In altro modo potrebbe anche trattarsi di campagne di cyberspionaggio. Nonostante questo non si hanno ancora dati certi su chi possa aver sferrato l’attacco.

Il portavoce delle Nazioni Unite ha sottolineato:

“non è stato possibile determinare la natura e la portata esatta dell’incidente, per questo è stato deciso dagli uffici delle nazioni unite di non divulgare pubblicamente la violazione”

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